Giuria
Le candidature sono valutate da una Giuria, composta da 5 esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura e dell’editoria, di cui tre – incluso il Presidente – designati dal Ministro della cultura e due designati dalla Conferenza Unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
La Giuria opera presso il Dipartimento per le attività culturali con il supporto di un’apposita Segreteria tecnica, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
La Giuria può riunirsi e svolgere i suoi lavori anche a distanza, in via telematica, in forma simultanea e in modalità sincrona. A seguito della valutazione finale, la Giuria sottopone al Ministro della cultura il progetto della città che intende proporre come Capitale italiana del libro, corredato di una relazione motivata.
Dall’istituzione del titolo, sono stati Giurati: Valentina Alferj, Roberto Alfatti Appetiti, Incoronata Boccia, Pierfrancesco Bruni, Angelo Piero Cappello, Gerardo Casale, Pietro De Leo, Stefano Eco, Antonella Ferrara, Gian Arturo Ferrari, Sara Guelmi, Cristina Loglio, Domenico Minuto, Romano Montroni, Giuseppe Luigi Parlato, Francesco Perfetti, Marino Sinibaldi, Valentina Sonzini, Susanna Tamaro, Fulvia Amelia Toscano, Simona Vinci e Michela Zin.