Criteri
La selezione della Capitale italiana del libro avviene secondo i seguenti criteri:
a) coerenza del progetto rispetto alle finalità e agli obiettivi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto ministeriale;
b) efficacia del progetto come azione culturale diretta al rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociale, con particolare riferimento alle giovani generazioni;
c) previsione di forme di cofinanziamento pubblico e privato, condivisione progettuale con altri enti territoriali e con soggetti pubblici e privati portatori di interesse presenti sul territorio;
d) innovatività e capacità delle soluzioni proposte di fare uso di nuove tecnologie, anche al fine del maggiore coinvolgimento dei giovani e del potenziamento dell’accessibilità da parte dei soggetti di cui all’articolo 1, comma 2, lett. c), del decreto ministeriale;
e) eventuale sottoscrizione di un “Patto locale per la lettura”;
f) capacità di promuovere le città attraverso la valorizzazione della cultura del libro e dei festival letterari;
g) impatti concreti e prevedibili del progetto sul medio-lungo periodo, anche oltre l’anno in cui la città è «Capitale italiana del libro».
La Giuria, in sede di prima convocazione, può individuare ulteriori specificazioni dei criteri di valutazione