Procedura di selezione

La procedura di selezione per il conferimento del titolo di Capitale italiana del libro è stata definita in via generale con il decreto dell’allora Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo n. 398 del 10 agosto 2020, ad oggi in corso di aggiornamento.
Il Dipartimento per le attività culturali del Ministero della cultura, ufficio responsabile per la gestione dell’iniziativa Capitale italiana del libro, provvede a indire ciascuna procedura di selezione annuale con la pubblicazione di un bando, volto a definire modalità e tempistiche di partecipazione.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando, i Comuni interessati dovranno presentare apposita istanza firmata dal Sindaco, con allegato un dossier di candidatura. La candidatura deve essere redatta secondo le linee guida, periodicamente aggiornate dal Ministero, allegate al bando.
L’iter di selezione del progetto vincitore – da parte di una Giuria dedicata – si articola in due fasi:

  1. la valutazione del dossier di candidatura;
  2. la presentazione pubblica del progetto.
  1. IL DOSSIER DI CANDIDATURA

Il dossier di candidatura deve contenere:
a) il titolo del dossier di candidatura;
b) la descrizione del progetto culturale, della durata di un anno, nonché il dettaglio degli interventi programmati;
c) la precisa indicazione dei tempi di realizzazione di tutti gli interventi, iniziative ed attività proposti nel dossier, delle singole fasi e delle tempistiche di conclusione (cronoprogramma);
d) il modello di governance e il soggetto o i soggetti incaricati dell’elaborazione, della promozione e all’attuazione delle attività comprese nel progetto culturale e del monitoraggio dei risultati, con l’individuazione di un’apposita figura di responsabile;
e) la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria del progetto;
f) la definizione degli obiettivi che si intendono perseguire, in termini qualitativi e quantitativi, e gli indicatori che verranno utilizzati per la misurazione del loro conseguimento.
Il dossier deve, inoltre, indicare le iniziative, con particolare riferimento ai “Patti locali per la lettura”, poste in essere dal Comune candidato, nell’ultimo triennio, ai fini del riconoscimento della qualifica di “Città che legge” da parte del Centro per il libro e la lettura.
Al termine della fase di analisi e valutazione dei dossier di candidatura, la Giuria selezione fino a un massimo di 10 progetti i cui Comuni responsabili saranno ammessi a partecipare alla fase finale di selezione, con l’invito a partecipare ad una presentazione pubblica del progetto.

  1. LA PRESENTAZIONE PUBBLICA DEL PROGETTO

I rappresentanti dei Comuni finalisti sono invitati a partecipare ad una presentazione pubblica del progetto, in presenza o online, della durata massima di sessanta minuti.
L’incontro si articola in:
a) una presentazione del progetto di candidatura, da parte del Comune, della durata massima di trenta minuti, la cui organizzazione è a discrezione dell’ente;
b) una sessione di domande effettuate dalla Giuria della durata massima di trenta minuti.

In esito a tali incontri, la giuria raccomanda al Ministro della cultura la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana del libro, dandone opportuna motivazione.


LA PROCLAMAZIONE E IL CONFERIMENTO

La proclamazione della Capitale italiana del libro si svolge durante la tradizionale conferenza stampa presso la Sala Spadolini del Ministero della cultura, alla presenza del Ministro, dei Giurati e dei rappresentanti di Comuni finalisti.

Successivamente, su proposta del Ministro della cultura, il titolo di Capitale italiana del libro è conferito dal Consiglio dei Ministri con propria delibera.

Per scoprire il cronoprogramma della procedura selettiva, consulta la nostra timeline.